Il borgo di Vico del Gargano, situato nell’entroterra del nord del Gargano, non lontano da Rodi Garganico e Peschici, è inserito tra i “borghi più belli d’Italia”.
L’affascinante centro storico è di origine medioevale e conserva molte delle caratteristiche originali ed architetture tipiche dei piccoli borghi collinari del sud Italia, dove si alternano diversi stili. Degni di nota sono il castello edificato dai normanni nel 1167 ed ampliato da Federico II nel 1240, la cinta muraria con le caratteristiche torri a base tonda del 1292 e le numerose chiese, tra cui la chiesa Matrice, con il suo portale in pietra e i suoi altari, tra cui quello di San Valentino, protettore della città.
Testimone dell’antica civiltà contadina di Vico del Gargano è il Trappeto Maratea, uno spazio espositivo allestito all’interno di un antico trappeto del borgo, ossia un frantoio da olive, risalente al XIV secolo. All’interno del Museo sono esposti gli strumenti legati alla molitura delle olive, come le presse in legno per la premitura, la macina ed altri strumenti utili per i lavori agricoli.
Ricchissimo di agrumeti e uliveti, il territorio di Vico del Gargano si spinge a nord fino alle baie di Calenella e San Menaio, mentre proseguendo verso sud, nella parte più interna, si arriva nella natura incontaminata della Foresta Umbra.